IL GIOVANE PRINCIPE E LA VERITÀ
Teatro di strada, percorso  
Prima in italiano marzo 2006, Istituto Francese, Firenze
Testo teatrale : Jean-Claude Carrière  
Traduzione : Emiliano Schmidt Fiori (Emmebi Edizioni, Firenze)
Regia : Françoise Trompette  
Costumi : Bénédicte Blanc, Karin Holmström  
con : Frédéric Martinez, Georges Perpes e il pubblico!


Per poter sposare la sua contadina amata, un giovane principe deve compiere un' impresa impossibile per volere del padre della ragazza : trovare e riportare la verità.
Sembra che tutti conoscano la verità ma chi l'ha veramente incontrata? Dove si nasconde? É un tesoro difficile da scovare?

Il giovane principe e la verità di Jean-Claude Carrière è un opera filosofica senza tempo, che prende spunto da una saggezza popolare universale.
Fa parte del repertorio di testi teatrali contemporanei che Orphéon Théâtre intérieur fa viaggiare fuori i muri dei teatri, nello spazio pubblico della città.

Due attori recitano i due principali personnaggi (il narratore e il principe):
- Il narratore , regista dello spettacolo, distribuisce a 12 spettatori scelti fra il pubblico le parti di ogni scena e i testi a leggere
-Dodici spettatori dovranno col libro in mani dare le battute degli altri dodoci personnaggi, durante un percorso di 55 minuti.
- Alla fine di ogni circuito, i libri sono regalati ai 12 spettatori - lettori.

Caminare insieme per liberare la mente. Troveremo la verità in questa città?
L'arte é un apparenza piu reale che la realtà?
Visibile dall'età di ragione.

L'autore : Jean-Claude Carrière, animato sempre da una passione per il racconto, é un grande narratore capace di misurarsi con vari tipi di scrittura., dal cinema al romanzo, dal teatro alla televisione. Sceneggiatore, ha lavorato con Bunuel (Bella di giorno, La via Lattea, Il fascino discreto della borghesia, Il fantasma della libertà), Louis Malle (Il ladro di Parigi), Volker Schlöndorff (Il tamburo di latta), Andrzej Wajda (Danton)...Drammaturgo, ha lavorato con Jean-Louis Barrault e Peter Brook (La conferenza degli uccelli, Il Mahabharata).

La compagnia : Orphéon Théâtre intérieur lavora fuori il palcoscenico dei teatri, in luoghi dirottati (parkeggi, autobus, cave, porti, locali industriali vuoti, giardini...) Cerca altre relazioni fra attori e spettatori (piccoli gruppi, il spettatore come protagonista), utilizza il testo teatrale nello spazio pubblico: I re di Julio Cortazar, Il ritorno di Carola Neher di Jorge Semprun, Drive-in: Il lavatore di visi di Fabrice Melquiot. Ha aperto una biblioteca teatrale associativa: la biblioteca di teatro Armand-Gatti.



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